Notte e Giorno 1

 

Terra Ardente”

E’ in te la sorgente della vita: alla tua luce vediamo la luce” (Sal 36)

Questo arazzo nasce dal desiderio di uno sguardo penetrante, che sappia vedere al di là del tangibile. Desiderio si acquietarsi , sostare, farsi nutrire dalla natura che ci circonda. Desiderio di ascoltare una voce sottile ma potente che parla della vita che freme nelle foglie, nel vento, nel calore del sole.

Monti e voi tutte colline, alberi da frutto e tutti voi, cedri, voi fiere e tutte le bestie rettili e uccelli, lodate il Signore” (Sal 148)

Fermarsi in uno stupore che in un attimo fa cogliere, nella meraviglia, l’ampiezza di una bellezza eterna, davanti alla quale il cuore sobbalza di gioia e canta di lode:

“La bellezza entra nella vita delicata e umile: se sosti vedi come essa entra piano piano; bisogna darle tempo, mantenere la consapevolezza, guardarla” ( A Tronti)

La vita che freme nei boschi, nel vento, nel calore del sole ci può aprire orizzonti sconfinati e ci può trasmettere vitalità ed energia sempre nuove; ad uno sguardo attento ogni cosa, terra, cielo e nubi, acquista riflessi incredibili che ho cercato di fissare in questo arazzo bifronte che da una parte coglie lo splendore del giorno, dall’altra il mistero della notte.

“La vera sapienza ed intelligenza è nel saper vedere ogni cosa come parte dell’infinito e vedere l’infinità in tutto.” (B. Griffit)

Donaci Signore uno sguardo sapiente così che in noi zampilli la lode, la gioia, il ringraziamento.