Cantico dei Cantici

 

Stupore

l’amore sbocciato fra noi,

fresco disseta

le lunghe rive degli anni.

Frustato da venti e tempeste,

ricolmo di gioie inattese,

 gustoso di frutti e di canti di festa.

Arato da dure fatiche,

irrigato di pianto,

tenace sostiene l’audacia della speranza.

Stupore

il dono di vita affidato

alle nostre fragili braccia:

tre piccoli tralci,

ora solide piante

slanciate su strade diverse.

Stupore

trovare ogni giorno

un nuovo sorriso

una nuova carezza

una nuova fiducia.

Stupore

scoprirsi ogni giorno abitati:

ardente la fiamma

nei giorni disegna una danza

di vita divina ed eterna,

si intreccia coi nostri poveri

piccoli passi,

conduce su strade inattese.